Il capostipite del progetto è Albino Armani, fedele alla filosofia enologica che da sempre lo ispira e già guidava le intuizioni del padre,
nelle Terre di Plovia, ha messo a disposizione una lunghissima ricerca sugli autoctoni friulani, maturata in oltre mezzo secolo di storia imprenditoriale.
Il capostipite del progetto è Albino Armani,
fedele alla filosofia enologica che
da sempre lo ispira e già guidava le intuizioni del padre,
nelle Terre di Plovia ha messo a disposizione
una lunghissima ricerca sugli autoctoni friulani,
maturata in oltre mezzo secolo
di storia imprenditoriale.
L’intuizione e la maestria, la conoscenza e l’intraprendenza, il rispetto per il territorio e lo slancio conservativo sono i valori trainanti di questo progetto di ispirazione millenaria, dove l’expertise di Albino Armani, legato da sempre agli ecosistemi montani, si esprime nella ricerca sugli autoctoni dei territori d’altura friulani.
Vignaiolo, imprenditore, depositario di una saggezza conservativa in campo enologico, che si sta tramandando di padre in figlio. Da sempre fautore del recupero delle varietà in via di estinzione, nel panorama enologico italiano è tra i capostipiti di una filosofia della valorizzazione dei vitigni autoctoni come massima espressione del territorio al quale appartengono. Appassionato di archeoenologia e innamorato dell’Alto Friuli, nella metà degli anni 90 ha iniziato la sua avventura a Sequals, spingendosi verso le zone più aspre e inesplorate dall’enologia Friulana. Un’intuizione che si è sviluppata insieme al resto della sua squadra per creare il sogno di Terre di Plovia.
È il volto pubblico del brand aziendale e affianca stabilmente Albino dagli anni 2000.Dotata di una naturale predisposizione per le relazioni umane, ha fortemente creduto in un approccio umanista al mondo del vino, rivelatosi prezioso per la creazione di rapporti commerciali solidi e basati sulla condivisione di valori coi propri clienti.Si occupa di mercati esteri strategici ed è impegnata sul fronte enoturistico concependo la “wine experience” in una forma ampia, che abbraccia la conoscenza dei paesaggi, dei territori e delle loro eccellenze.
Figlio di Albino ed Egle, da sempre appassionato delle storie che meritano di essere raccontate. Intrigato dalla ricchezza del passato dell’Alto Friuli, colpito dalle potenzialità narrative di un territorio enologicamente sfidante, ha intrapreso la ricerca degli aspetti storiografici per dissotterrare le radici più profonde di queste terre e coltivarne la narrazione all’interno del progetto Terre diPlovia.
Consulente enologico del progetto Terre diPlovia, è uno dei maggiori esponenti e divulgatori dell’enologia friulana. Docente universitario e autore, enologo appassionato, colto e visionario. Da sempre vestale degli autoctoni friulani, ha attinto alle sue profonde conoscenze del territorio per scolpire assieme ad Albino Armani gli aspetti enologici del progetto Terre di Plovia.
Allievo di Walter Filiputti, è uno dei tre enologi di punta della cantina Albino Armani 1607 e segue in particolare l’area friulana. Sperimentatore per vocazione, ha contribuito alla vinificazione e affinamento del blend dei vini Terre di Plovia.
Da sempre dedito alla campagna, è stato il primo ad accogliere Albino Armani al suo arrivo in Friuli, avvicinandolo al territorio e alla sua gente. Profondo conoscitore delle proprie radici, ha recuperato il vigneto, allora abbandonato, di Terre di Plovia rivoluzionandolo con l’introduzione di sistemi irrigui all’avanguardia fino alla gestione delle vigne in ogni loro aspetto. Si è occupato delle pratiche di sostenibilità ambientale del vigneto, trasformandolo.